La Scuola

La realtà ambientale e socio-culturale nella quale si inserisce l'attività educativa e formativa dell'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "F.Calasso" è costituita da un vasto territorio che comprende il Comune di Lecce con 100.000 abitanti ed alcuni comuni limitrofi che non superano i 15.000 abitanti (Surbo, Monteroni, Arnesano, Lequile, San Pietro in Lama, San Cesario, Trepuzzi, Squinzano, Carmiano, Veglie).

In questo territorio, ampio ed articolato, il livello di fruibilità delle associazioni sportive, dei centri di ricerca, delle istituzioni culturali e dei centri per la formazione continua del personale scolastico, appare essere insufficiente; mentre accettabile appare il livello di fruibilità delle associazioni giovanili, delle biblioteche, dei musei, dei cinema e dei teatri, delle sale musicali e dell'Università, dei servizi sociali.

Medi sono il tenore di vita, il reddito delle famiglie, lo sviluppo economico e il sistema dei trasporti; basso appare invece il livello di criminalità, d'inquinamento, di abusivismo edilizio, di evasione dell'obbligo scolastico, delle tossicodipendenze e dell'alcolismo.

Questo territorio presenta tradizioni economiche particolarmente significative nel settore dell'agricoltura, della pesca, del turismo e dell'artigianato; mentre epidermico risulta essere l'insediamento di piccole e medie industrie.

Il capoluogo, ma anche la provincia, offrono significative testimonianze artistiche sia del periodo rinascimentale, sia del periodo neo-classico, ma soprattutto del periodo barocco.

Un po' di Storia

Francesco Calasso

Francesco Calasso

Storico del diritto italiano, nasce a Lecce nel 1904 dove  riceve  una formazione classica, ma poi si trasferisce  a Roma dove studia giurisprudenza e si laurea con una tesi sulle autonomie locali nel Regno di Sicilia, anticipando la sua grande vocazione per la storia del Mezzogiorno nel Medioevo.

Rapidissima la sua carriera universitaria: dopo essere stato assistente presso alcune cattedre dell'Università di Roma, nel 1930 riceve l’incarico di Storia del diritto italiano all’Università di Urbino e, nel 1932, vince la cattedra a Catania; poi sarà anche a Modena, a Pisa e a Firenze.

Grande innovatore nell’ambito della cultura giuridica, ha avuto numerosi incarichi di rilievo. Tra gli altri è stato Socio dell’Accademia dei Lincei, direttore della Rivista italiana per le scienze giuridiche e dell’Enciclopedia del diritto, nonché fondatore degli Annali di storia del diritto e preside della facoltà di giurisprudenza all’Università di Roma, dove muore nel 1965.